Pasqua è resurrezione.

Pasqua è resurrezione.
E la resurrezione non è una dottrina.
È un gesto. Intimo. Universale.

Perché tutti, almeno una volta, abbiamo dovuto rialzarci.
Non c’è bisogno di spiegarlo.
Chi ha perso qualcuno e ha continuato ad amare, lo sa.
Chi ascolta quella voce che ci parla solo quando pensiamo davvero, lo sa.
E lo sanno anche quelle persone, preziose per il Paese, che vanno avanti in silenzio, senza fingere, senza chiedere niente.

Pasqua è anche questo.

Una festa che unisce più di quanto si dica, senza rumore, senza vetrine, senza bisogno di dividersi.

È la più italiana delle feste, l’unica che non è stata travolta.

Senza albero, senza regali,
niente in mezzo,
ma con tutto ciò che conta.